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CSO ITALIA A MIDO!

Allo stand: esposizione delle apparecchiature top di gamma, uno “spazio diretta” e tante novità. Una presenza all’eyewear show in grande stile, con l’invito aperto ai professionisti del settore di tutto il mondo.

PADIGLIONE 15, STAND F27-G30

Milano, 30 aprile 2022CSO è pronta per MIDO 2022. L’azienda specializzata nella produzione e distribuzione di strumentazione per l’allestimento completo di studi oculistici e di centri ottici è presente alla manifestazione dell’eyewear con la voglia di sfruttare ogni singolo secondo dei tre giorni per accogliere il pubblico proveniente da tutto il mondo. CSO, infatti, esporta i propri strumenti in tutti i continenti e MIDO è l’occasione ideale per incontrare clienti e prospect di persona.

Lo stand CSO a MIDO 2022

I PRODOTTI A MIDO: MS39 – Sirius+ – Antares+

MS-39 AS-OCT

CSO espone il nuovo MS-39 AS-OCT, oggi il dispositivo più avanzato per l’analisi del segmento anteriore e della superficie corneale. Gli esperti del settore presentano ai visitatori lavori a importante contenuto tecnologico effettuati con il dispositivo MS-39 AS-OCT. Dalla lunga esperienza maturata in ambito oftalmologico, sono state infatti sviluppate applicazioni di altissimo livello tecnico, attualmente impiegate con merito nel settore dell’ottica e dell’optometria.

MS-39 AS-OCT, combinando la tecnologia OCT e disco di Placido, si rivela oggi il dispositivo più avanzato per l’analisi del segmento anteriore dell’occhio. La nitidezza dell’immagine della cornea e l’accuratezza di misura delle sue caratteristica biometriche sono tra le caratteristiche più attraenti e straordinarie per gli specialisti del segmento anteriore.

L’altissima risoluzione assiale 3,6 micron in tessuto si rivela idonea per la misura avanzata dello spessore del tessuto epiteliale corneale e delle sue variazioni, per l’applicazione delle lenti a contatto ortocheratologiche.

L’acquisizione tomografica del segmento anteriore dell’occhio copre una larghezza di immagine di 16 mm, in base al meridiano selezionato. Questa caratteristica, unitamente alla misura della profondità sagittale, si rivela utile per l’applicazione delle lenti a contatto sclerali, consente inoltre la misura accurata della clearance lacrimale e della sua qualità.

Grazie alla caratteristica funzionale della sorgente di illuminazione a 840 nm in grado di penetrare attraverso le opacità della cornea, il dispositivo consente una misurazione più accurata delle sue caratteristiche biometriche, rispetto ai classici dispositivi Scheimpflug anche in presenza di opacità corneale.

Non di minore importanza si rivela la misura del NiBUT per la valutazione oggettiva delle disfunzioni del film lacrimale. Questa funzionalità fornita dal dispositivo trova grande impiego nell’applicazione delle lenti a contatto in generale e per la prevenzione di intolleranze dovute al loro eccessivo utilizzo.

SIRIUS+

Il secondo prodotto di punta in mostra è il nuovo SIRIUS+, evoluzione dell’affermato SIRIUS che combina la topografia a riflessione ottica con disco di Placido alla tomografia Scheimpflug.

SIRIUS+ rappresenta l’impegno di CSO nel supportare i professionisti del settore per soddisfare le più avanzate richieste nella loro attività quotidiana.

La telecamera Scheimpflug, dotata di risoluzione doppia rispetto al modello precedente, fornisce immagini in sezione più definite e consente un’analisi maggiormente accurata della superficie corneale. L’adozione di una telecamera a colori ad alta definizione offre la possibilità di completare il set di esami necessari per una valutazione completa delle disfunzioni lacrimali. Il Dry Eye Report permette di riassumere tutte le informazioni raccolte in un unico e dettagliato sommario.

L’impiego di un nuovo sistema di illuminazione a luce bianca offre la possibilità di controllare il centraggio e l’appoggio di lenti a contatto e, più in generale, di catturare immagini del segmento anteriore grazie alla modalità di videocheratoscopia.

Oltre alla ben nota mappatura della faccia anteriore e posteriore della cornea, SIRIUS+ fornisce informazioni utili per supportare il professionista nella progettazione di lenti rigide ad ampio diametro.

L’interfaccia verso l’utilizzatore, completamente rinnovata, è gestita dal nuovo software Phoenix 4.0 che consente una maggiore velocità di selezione delle varie funzionalità del dispositivo.

ANTARES+

Non poteva mancare a MIDO ANTARES+ TOPOGRAFO CORNEALE, che si riconferma leader assoluto e il dispositivo maggiormente apprezzato dall’ottico optometrista per l’esercizio della propria attività professionale.

Alla tradizionale funzionalità di topografo corneale a riflessione ottica con disco di placido, ANTARES+ aggiunge una notevole quantità di funzioni per l’analisi del film lacrimale, per l’acquisizione di immagini ad alta risoluzione e per l’applicazione delle lenti a contatto rigide e ortocheratologiche.

L’acquisizione topografica della superficie anteriore della cornea è estremamente rapida, grazie ad un sistema di allineamento. La visualizzazione delle mappe topografiche e aberrometriche della cornea è immediata e mostrata sullo schermo in base alle preferenze dell’operatore per velocizzare il lavoro quotidiano.

Completamente integrato con la topografia della superficie anteriore della cornea, ANTARES+ effettua la misura della pupilla in condizioni scotopiche, mesopiche, fotopiche e in modalità dinamica. La conoscenza del centro e del diametro pupillare risulta essenziale per tutte le procedure mirate all’ottimizzazione della qualità della visione.

Il dispositivo è dotato di una sorgente luminosa a luce bianca per l’acquisizione di immagini o filmati a colori e di una sorgente luminosa a luce blu cobalto, per l’analisi della clearance di lenti a contatto rigide in fluoresceina. ANTARES+ dispone di un’ampia selezione di modelli di lenti a contatto per simularne l’applicazione. Di notevole utilità è inoltre il cambio d’ingrandimento per l’acquisizione di immagini a colori del menisco lacrimale.

Grazie alle proprietà di integrazione del software Phoenix con vari dispositivi, ANTARES+ può essere associato con la lampada a fessura CSO per una valutazione oggettiva delle condizioni cliniche del paziente e l’archiviazione di immagini ad alta risoluzione.

TUTTA LA GAMMA CSO

Nello stand i visitatori trovano esposti anche tutti gli altri prodotti della gamma CSO di cui possono apprezzare le funzionalità e le performance grazie al supporto dei professionisti esperti dell’azienda.

«Non c’è momento migliore di MIDO per incontrare e mostrare tutte le novità al nostro pubblico – afferma Viola Mura, responsabile della comunicazione – Anche se durante il periodo di emergenza abbiamo sempre aggiornato i professionisti con un flusso costante di informazioni, corsi e iniziative online, essere in presenza ci emoziona e ci motiva ancor più a perseguire i nostri standard qualitativi, non solo sugli strumenti, ma anche livello di servizi e assistenza. I riflettori di MIDO sono accesi e noi siamo pronti ad accogliere tutti i visitatori presso il nostro stand».

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